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LSN

La storia e il progetto

Il progetto de "La Scatola Nera" (LSN) nasce nel 2010 da un'idea di Franz Goria. 

I brani di LSN sono il risultato di un lavoro musicale e di indagine sui “pattern”, ovvero su sequenze ripetute e sempre uguali nella loro costruzione. 

Ogni brano prende vita da una di queste sequenze. La stessa costruzione melodica e il modo in cui sono sviluppati gli accordi è caratterizzato dalla ripetizione o dalla presenza continua di un elemento costante, che sia una nota fondamentale o la sequenza di un accordo. 

Collabora alle prime esecuzioni dal vivo e alla registrazione dei brani Mario Conte (Meg/PhoneJobs), noto musicista , produttore e sound designer. Viene inoltre coinvolto per le parti di viola e violino Marco Benz Gentile (Architorti/Meg). Il disco, mai pubblicato e a tutt’oggi inedito, è stato registrato negli studi WestLink di Alessandro “Ovi” Sportelli a Pisa nel 2014.

LSN esegue brani inediti scritti e composti da Franz Goria che parallelamente porta avanti e dal vivo gli stessi e altri brani in chiave solista in una performance che chiama “La Scatola Nera e L’Orchestra Elettriconica”. 

La Scatola Nera è l’oggetto che registra tutto ciò che avviene
prima e durante un incidente. 
E’ un contenitore di segreti. 

La scatola nera è un oggetto elettronico, indipendente e autonomo,
che registra incessantemente e all’infinito. 

Aprire la scatola nera significa per Franz Goria raccontare in forma canzone
la cronaca di un lungo viaggio e dei suoi incidenti di percorso.  

La Scatola Nera non è pubblica e non si può ascoltare,
la si può solo vedere e scoprire dal vivo. 
Accade e non esiste. 

"Mi viene chiesto di poter ascoltare il disco, di poter comperare le mie canzoni. Mi viene chiesto dove le si possano trovare, e lo capisco, io farei le stesse domande e mi dispiacerebbe non avere la possibilità di portare con me qualcosa che mi piace.
Io stesso credo che le canzoni debbano appartenere a chi le ascolta e non a chi le scrive. Allo stesso tempo provo personalmente un certo disgusto nei confronti della quantità di informazioni che vengono trasmesse e trovo che in ambito artistico l'esibizionismo muscolare si sovrapponga troppo spesso al significato dell'opera, senza per questo essere l'esibizionismo stesso il senso, ma solo un mezzo altro che risponde a esigenze edonistiche e di affermazione personale. 

Per vari e diversi motivi, sapendo bene di cosa parlo, la fama e il successo personale non sono mai stati l'obiettivo principale dei miei progetti. 
L'unica "fama" a cui ho sempre creduto è quella Post Mortem, che permette in vita di produrre concentrandosi molto sul senso della propria opera, consapevoli del fatto che quando non ci saremo più, se avremo fatto qualcosa di sensato per gli altri, oltre che per noi stessi, le persone che ci hanno amato e a cui abbiamo voluto bene potranno forse godere di questa eredità. Al contrario, se avessimo prodotto solo cose inutili e insignifcanti, prive di bellezza e interesse saremmo comunque morti e potremo essere dimenticati senza che questo comporti alcuna sofferenza. 

Per questo motivo, e almeno per ora, La Scatola Nera esiste solo nel momento in cui avviene, solo per chi decide di partecipare, solo per chi io credo a mio insindacabile giudizio possa accoglierne il contenuto."

Franz Goria

"Ognuno di noi ha una scatola nera. 

Io ho la mia, che apro e chiudo ciclicamente.
Nascosta e impenetrabile come è giusto che sia.


Il contenuto è solo nella memoria di chi l’ha potuta ascoltare
e di quei pochi, pochissimi e fidati, a cui l’ho consegnata.

Mi piace esserne geloso e tenerla chiusa, ma qualche volta la riapro regalandola,
per qualche motivo e per qualche ragione. 


E’ una scatola nera e privata che resiste in un mondo
dove tutto sembra avere senso solo perchè costantemente
e troppo spesso inutilmente esibito."

FRANZ GORIA

Prossimi Live

LUOGO LOCALE DATAORA LINK
ROMATeatro Alba31 Ottobre 201819.00
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CAGLIARICorto Maltese Poetto01 Settembre 201822.00
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L'Orchestra Elettriconica

E’ il termine per descrivere il set con cui Franz Goria si esibisce
da solista utilizzando strumenti elettronici (Ipad, Kaosspad, effetti)
ed elettrici (chitarra, amplificatore valvolare, distorsioni
e looper analogici).

E’ un gioco di parole, una citazione e un omaggio alle sperimentazioni musicali, dal futurismo italiano (L’Orchestra degli Intonarumori)
fino a John Cage.


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